lunedì 31 ottobre 2011

Facebook ladruncolo

Quanti libri hanno scritto su Cosa-Come-Perchè sia FACEBOOK io non lo sò e neanche mi documenterò, non me ne frega niente. Quello che invece mi interessa è potermi vantare di essere tra la lista di quelli che hanno riportato delle esperienze dirette od indirette del fenomeno FACEBOOK, perchè sono giunta alla drastica conclusione che questo fottuto SocialNetwork ci ha cambiato la vita.

C'era una volta una ragazza bulimica. Ma questa storia non parla di bulimia.
Allora dovrei cominciare con:
C'erano una volta due tossici, conosciuti in Comunità-Di-Ripijo che si chiamavano Alfa ed Omega. Usciti dalla Comunità-Di-Ripijo, avevano bisogno di lisciare le pieghe della propria vita sconcia e così, a metà alfabeto decisero di sposarsi.
Ma questa storia non può parlare neanche di Eroina o di abiti stropicciati. E non è neanche una storia d'amore.
Quindi c'era una volta un angelo di ghiaccio travestito da matrigna con un diadema di carbone... é no, non narra nemmeno di Angeli.
Potrebbe narrare comunque, di un fiore di otto anni lasciato appassire in una casa kitch ingombra di libri e tabacco o di una stanza piena di pupazzetti e Roba colorata, o di un fratello emigrato in Argentina o  di un altro Stante-Emigrante in Australia, di una biondona Tutta-Tette con gli orecchini di Tiffany.
In effetti;
C'erano una volta tutto questo gruzzoletto di cose e poi c'era Facebook.
L'angelo scoprì che Alfa scriveva nel pien del cammin della sua vita (la crisi dei cinquanta anni meno uno) ad una sconosciuta, lettere da marpione e il suo diadema di matrigna, ormai crinato dall'incudine quotidiana che Alfa adoperava ogni sera (sempre colpi precisi e diretti, senza margine d'errore), si sbriciolò come un biscotto.
Lasciandole gli occhi celesti rossi e sfatti e con una decisione che a oggi si chiama: "domani vado a vedere una casa".
D'altra parte c'era Omega che il ferro da stiro non l'aveva mai adoperato e ritrovandosi l'armadio pieno di panni sgualciti, decise di fare la cosa più semplice del mondo; chiuderlo a chiave e collezionare pixel e anime pixellate su Facebook (lasciando il fiore sgualcito in mezzo alle pagine incartapecorite dei libri).
Se solo la matrigna si fosse tolta prima quel diadema, se solo Alfa avesse lasciato cadere l'incudine (o lo scudo?) invece di adoperarlo puntuale come l'ostia del prete alla messa della domenica...Se solo Omega si fosse presa cura delle sue grinze e soprattutto; se solo Facebook non avesse rubato le loro vite, adesso questa storia non esisterebbe.
E comunque, per amor del vero, la bulimica si spupazzerà i pupazzi, all'Argentina arriverà attutito il tanfo della miseria di Questo. All' Emigrante-Ancora-Non-Emigrante resteranno i suoi progetti d'addio e alla bionda i suoi orecchini. Il fiore troverà il suo ossigeno e Facebook continuerà a rubare.

Nessun commento:

Posta un commento