Consigli Utili

In un'esistenza constellata di
devo, dovrei, occorre, è necessario...
è necessario costruirsi un angolo in una nicchia di tempo. Che sia caldo e bianco.
Caldo, così potrai spogliarti di tutte quelle priorità che ti tieni in tasca ogni giorno, e bianco certo, perchè si fà sempre più a gara per sfoggiare colori vividi. Ti vuoi brillante e cangiante come la ruota di un pavone, ma a volte sai, a volte la pressione è troppa e non ti concedi di sbiadire un pò, per un pò.
Porta con te nell'angolo qualche problema da risolvere, allaccialo ad uno spago e lancialo in aria, guardalo volare come fosse un aquilone e gioca con esso, contro sole e lassù non è poi così grave.
Io nel mio angolo porto anche un gatto.
Ma forse, più che un angolo, sarebbe meglio fosse un cerchio, che possa dilatarsi o assorbirsi a seconda delle mie esigenze, che mi stringa forte o mi lasci ballare per la stanza e contenere tutto un grido. Dovrei gridare di più, tutti dovremmo, forse così non avremmo più fiato per dire idiozie.
Nel posto ci và un dizionario; le parole sono fibre con cui costruire tessuti pregiati, raccontiamoci una storia.
Da portare acqua, caffè e camomilla, sigarette se se ne fà uso, sennò meglio. Una tela bianca su cui disegnare il fumetto della nostra vita, tanto per non prenderci sul serio, giacchè davvero in fondo, siamo solo uomini, nonchè ex-scimmie...Un telefono per l'amica dl cuore, un libro di poesie (io assolutamente "i fiori del male") e uno esilarante (Fabio Volo). Ma che dico? Scusate, portatevi tutta una libreria che non si sà mai quale copertina voglia attirare la vostra attenzione. Un telescopio per minimizzare, una lente per gonfiare, un piccolo palco di marionette. Già, divertitevi pure a recitare la vostra parte, ma io vi avverto che è inutile stabilire un copione al di là del cerchio, solo in solitudine si è attori, in mezzo agli altri siamo nelle mani di un regista molto più in alto di noi.
Ora ho sonno.