domenica 6 marzo 2011

Gossip Accademy girl, mangiatene tutti

Ore 12 e 45 into Accademy
Qualcuno cuce a macchina, qualcuno si infilza gli spilli nei  palmi, in prossimità dei calletti dovuti agli svariati anelli. Molti mangiano. Ecco che me ne stavo con la mia squallidissima ciotola di Manzotin e cicoria, masticando cracker e bevendo Sant'Anna. Accanto a me Benny con la sua maledetta soia al gusto sushi, Marrone con il paninozzo, Laura con la mortazza. E il professore, (cuor mio, non l'avesse mai detto) ha commentato: "brave, brave, mangiate che lo mettete tutto sul culo".
Rimarcando: "ammazza, questa è proprio una classe di culone!"
Noi gallinelle ingalluzzite ci siam si risentite, e con sopracciglia aggrottate guardavamo il nostro misero pasto, urlecchiando all'ingiustizia, all'infamità, condannando il sistema "SLIM IS BETTER".
Io dal mio canto,(sarà che mi sento culona) con la rabbia di un giudice che condanna un assassino, ho polemizzato, ho attaccato un invettiva isterica sul fatto che non vedo quale sia il dannato problema se alle 12 e 45 mangio!
Già, io mangio e non mi sembra proprio una gran colpa! E dico io, anche se scherzano questi figurini di professori, dovrebbero proprio stare attenti sul tema che scelgono...Certo è difficile andare controcorrente e mangiare, in una scuola dove si ammucchiano anoressici e palestrate, in cui camminano visi grigi depressi dalla fame, manco fossimo in guerra.
Ragazze mie, mangiare è bello e normale, gli alimenti sono amici, e non date retta alle copertine per cortesia, non aspirate ad una taglia più bassa, non ve lo meritate.
Questo sistema è perverso e controproducente, e vedervi mortificate perchè avete mangiato un bignè di S.Giuseppe è si, lo è davvero,
mortificante. MORTIficante. Il magro non è sano, ognuno ha il suo corpo, e lo tuteli per piacere, dallo stereotipo.
Ciucci ci disse che le nostre modelle disegnate devono essere degli uccellini, perchè noi regaliamo un sogno.
Ma non ha messo in conto che il mio sogno non è quello di vedere degli spettri spigolosi mangiati dai sensi di colpa. Non ha messo in conto che la moda ci propone un allucinazione, e tutto ciò che è dopato e drogato, a mio avviso è spaventoso.
Mi dispiace per tutte quelle ragazze che stanno svanendo a costo di...di...di che? Di essere accettate. Non vi voglio grasse, vorrei solo che vi sentiste felici per essere femmine e sopratutto vi vorrei sane.
Più impegno vi chiedo e lo chiedo ai professori di rassicurarci un pò sul fatto che nella moda si può lavorare anche se si è normo-peso, bassi e con le orecchie a sventola.
Buona cena.



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