martedì 28 dicembre 2010

A guisa di dandy bevevo cognac


Mia madre sfogliava novella 2000
Ed io ai suoi piedi leggevo Prevert
Avevo dieci anni ma pensavo già alle donne
E chiuso nel mio bagno amavo Edwige Fenech
A scuola i ragazzi giocavano al calcio
Ed io sul muretto citavo Verlaine
Avevo 16 anni e pensavo solo al sesso
Poi vidi le sue labbra e me ne innamorai
Le scrissi più o meno duecento poesie
La prima diceva così:Amami come se fossimo ancoraIn quel bar di Berlino a fumare Pall Mall
Amami come quella volta all’Esselunga
Quando in preda alla fame rubammo una baguette
Mio padre voleva che facessi il ragioniere
Ma io impenitente risposi: “giammai!”
Avevo vent’anni e coi miei capelli lunghi
A guisa di dandy bevevo cognac
Avevo già scritto tremila poesie
La prima diceva così:
Amami come se fossimo ancora
In quel bar di Berlino a fumare Pall Mall
amami come quella sera a Marsiglia
quando in preda al barbera mangiammo escargot
A giugno mi chiese di amarla per sempre
Ma io impenitente risposi di no
Avevo trent’anni e vivevo da bohemien
Lei disse sottovoce: “vedrai te ne pentirai…”
Amami come se fossimo ancora
Fra calde lenzuola nel letto dei tuoi.
[Dario Brunori]

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